Le Dolomiti nel piatto
La cucina tradizionale delle Dolomiti è una cucina “povera”, a base di piatti semplici e genuini, ma dal gusto autentico e caratteristico di queste belle valli alpine.
Gli stessi piatti che cucinavano le nonne sono ora rivisitati e riproposti, ma senza mai perdere di vista l’origine di tanta bontà.
Prima di tutto un grazie a Viviana, espertissima della cucina dell’Alto Adige, che mi ha molto aiutato sia procurandomi le materie prime direttamente dalla meravigliosa San Candido sia supportandomi con i suoi consigli…grazie veramente!
In un pomeriggio di autunno inoltrato, il gruppo del Circolo Universitario capitanato dalla bravissima SImona si sono scaldati il corpo e l’anima con alcuni piatti di questa cucina, influenzata sia dalla cultura austriaca che da quella trentina.
Ecco quindi il menù che prevedeva: aperitivo con Hugo (a base di Prosecco e sciroppo di sambuco) in accompagnamento a tartine di pane di segale, speck, senape e cetriolini, come primi piatti una calda minestra di orzo e carne affumicata e un fumante brodo con i canederli allo speck, canederli questa volta asciutti conditi con burro nocciola in accompagnamento al piatto forte della serata prevedeva stinco di maiale alla birra con patate saltate alle erbe e per finire una deliziosa torta di grano saraceno con composta di mirtilli rossi.
La cucina è un modo di viaggiare per l’Italia e riscoprirla in tutta la sua ricchezza e varietà, e giurerei che ieri sera tutti hanno ritrovato un angolo di Alto Adige tra le pareti di Chef per caso!
Se vuoi vedere le foto clicca qui.