Biografia
Nasco nel 1968, anno di apertura del ristorante e, forse non a caso da adulta divento lo chef .
I miei fratelli mi chiamano l’anima severa del ristorante e credo abbiano ragione. Sono molto esigente e chiedo, per prima a me stessa, il massimo. Fondamentale è l’impegno in tutto ciò che si fa. Ed è quello che ho insegnato ed insegno ai miei figli, quando preparo le portate per i miei clienti è come se le preparassi per loro.
La ricerca dell’eccellenza delle materie prime, la cura nel trattarle, la delicatezza nel presentarle, la semplicità e la percezione esatta dei sapori sono così ovvie, naturali e importanti.
Da tutto ciò nasce la ricerca, della nostra famiglia, d’idee, luoghi, spazi e collaborazioni che mettessero in primo piano questi concetti fatti d’espressioni gastronomiche, ma anche di cultura e, perché no, di tante emozioni, di affetti ed amicizie.
Il ristorante che, ancora oggi porta il nome di nostra mamma diventa così il nostro passato, il nostro presente ed il nostro futuro. Passato che ci ha reso ciò che siamo oggi. Presente e futuro che affrontiamo e affronteremo con uguali sentimenti, passione e determinazione.
Le lezioni