Cucina indiana
Speziata, piccante e saporita. La cucina indiana ha ricette e piatti che attirano da sempre la curiosità dei palati più fini e non solo.
Si differenzia per due tradizioni differenti: al nord una cucina di carne, mentre al sud prevale quella vegetariana, che si caratterizza per l’uso di spezie per aromatizzare i piatti.
L’utilizzo delle spezie in cucina non è da sottovalutare, poiché oltre a donare ai nostri piatti aromi e profumi eccezionali, favorisce un minor utilizzo di grassi e sale perché le spezie insaporiscono naturalmente ogni preparazione, rendendo ciò che mangiamo molto appetibile con un ridotto contenuto calorico.
Molte spezie hanno anche un benefico effetto sull’organismo, non è un caso che gli antichi speziali erano gli antesignani dei farmacisti di oggi.
Sotto la guida di Anahita Tcheraghali Cristiano, Vera, Matteo, Raffaella, Anna, Simona, Maria Pia, Chiara, Maria Rosa ed Elena hanno viaggiato per tutta l’India.
Viaggiato con: i Samosa, coni di pasta ripieni di sgombri, prezzemolo, capperi e peroncino; con i Papad, una sorta di piccole piadine fatte con la farina di lenticchie rosse e speziate con curry, curcuma e cumimo; con un chutney di cipolla, cumino e peperoncino e rinfrescato con la menta; con il korma di pollo, piatto ricco di spezie e aromatizzato con acqua di rose servito con il riso alla menta; con il curry di cavolfiore e infine i gulab jamun, piccoli gnocchetti di pasta fritti nel ghee (burro chiarificato) nappati con sciroppo aromatizzato all’acqua di rose e decorati con mandorle a lamelle.
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