Incontro con lo chef: finalmente la sfoglia tirata a mano ripiena!
Un detto goliardico emiliano racconta “Puoi essere bella/o quanto vuoi, ma se non sai fare la sfoglia non vai da nessuna parte“.
La Sfoglia, in dialetto “spòja“, rappresenta un vero e proprio orgoglio per l’Emilia Romagna.
La vera sfoglia è tirata a mano, col mattarello, fino a diventare sottilissima; le donne pratiche di questa attività vengono chiamate “sfogline“.
Un tempo la preparazione della sfoglia rappresentava anche il metro di giudizio con il quale il marito e la suocera misuravano le qualità della giovane sposa. La giovane doveva essere in grado di tirare una sfoglia a mano impastando con abilità farina e uova per poi stendere col mattarello l’impasto ottenuto.
In questa lezione Caterina Petrosino è stata prodiga di consigli e trucchi riguardante la tecnica artigianale per la creazione della sfoglia fatta al mattarello all’uovo e colorata.
Caterina Petrosino, è una gran bella persona, che ha saputo conquistare le simpatie dei partecipanti… non solo per la sua spontaneità e simpatia ma soprattutto per la sua bravura nel trasmettere le sue conoscenze riguardanti il cibo a 360 gradi!
In questa lezione sotto la sua attenta guida, Giulia, Graziella, Cinzia, Gianna, Cristina, Simona, Sylvia, Rita, Monica e Daniela hanno imparato a impastare a mano e a tirare la sfoglia con il classico lungo matterello in faggio, ideale per tirarla al meglio.
Hanno preparato diversi tipi di sfoglia, bianca con solo farina e acqua e colorata e verde e rosa, con estratto di spinavi e rapa rossa, oltre a quello classico con uova. Con questi impasti si sono divertite a tirare la sfoglia e a farcirle con due tipi di ripieno…ricotta e asparagi e ricotta gamberi e polpa di granchio. I primi sono stati conditi con burro fuso e salvia, i secondi con un sughetto di pomodori piccadilly, concentrato di pomodoro e aglio.
Se vuoi vedere le foto di quanto realizzato nelle tre ore di lezione, clicca qui.
Ci rivedremo con Caterina nel prossimo autunno e non vediamo l’ora!