Le ricette della memoria…una lezione per non dimenticare i piatti della nostra tradizione regionale!
una bellissima lezione con il maestro Serafino Consigliere e la sua fida aiutante Elena
Tutto è nato dalla bellissima serata con i fratelli Bruzzone dell’Enoteca Ristorante Baccicin du caru, Rosella e Gianni, dove Enrico Sala era l’ospite d’onore. Immagino che tutti voi conosciate il camaleontico happy hippo, a Genova e dintorni ormai è un’istituzione enogastronomica.
Ed ecco l’idea, coinvolgere uno dei massimi esperti di cucina tradizionale genovese, che con le ricette di famiglia ricorda momenti della propria infanzia particolarmente piacevoli, quando la preparazione di un cibo era legata alla presenza di un famigliare che ne tramandava i segreti.
E chi meglio di Serafino Consigliere?
Serafino, persona fantastica, ci ha onorato della sua presenza per trasmettere il sapere culinario ereditato dalla nonna Ercolina, proprietaria di una trattoria tipica genovese.
Il riso arrosto è un piatto tradizionale della cucina genovese. Nasce come modo per riciclare il riso avanzato (una volta non si buttava via nulla) e diventa, con alcune piccole modifiche, un piatto ricco e prelibato.
Nel “Codice della Cucina Ligure” si legge: “All’origine di questo tipico piatto genovese c’è una cucina gestita all’insegna dell’economia. Prima di assumere una fisionomia tutta sua ed assai elaborata, il riso arrosto non consisteva infatti che nel risotto residuato del pranzo, messo semplicemente e direttamente in teglia e “strinato” in forno.
La preparazione è semplice, gli ingredienti sono pochi, dai sapori ben distinti e tuttavia complementari. Salsiccia, cipolle, carciofi, piselli e pomodoro, mescolati con il riso diventano una vera prelibatezza.
A seguire un piatto dei ricordi di Serafino, elaborato da un barba Gilla (dallo zio Gilla) l’agnello in fricassea!
Agnello siciliano (quello Sambucano non era ancora disponibile) in connubio fantastico con i carciofi che in questo periodo iniziano a vedersi sui banchi del mercato. L’unione infatti di questi due elementi, legati a loro volta con uovo e limone, rendono questo piatto unico e speciale, perfetto per essere servito durante una occasione speciale.
Cotture lente che riportano ai ritmi di una volta, oramai scomparsi, non vi dico il profumo nella cucina che ha accolto i discepoli Luca, Piero, Cinzia, Simona, Laura, Chiara, e Anna; mancano in foto Enrico e Maria Luisa arrivati in ritardo imbottigliati dal traffico e dal maltempo.
Insomma, come avrete capito da queste righe…una serata fantastica con una persona unica ed eccezionale, GRAZIE Serafino da parte mia e da parte di tutti gli intervenuti.
p.s. Non mi stancherò mai di ringraziare Enrico Sala per avermi fatto conoscere belle e brave persone come Serafino