Giugno è il mese perfetto per sposarsi, questo mese prende il suo nome dalla Dea Giunone, simbolo delle unioni durature, protettrice del matrimonio e dell’amore coniugale. Per tradizione questo è anche il mese dedicato ai viaggi, e si dice che chi si sposa in questo mese viaggerà molto.

E proprio un sabato mattina di giugno… una lezione un po’ particolare sulla focaccia genovese e sulla focaccia al formaggio, per festeggiare l’addio al nubilato di Alice, la futura neo sposa che nel gruppo è la ragazza con la coroncina!!!

Vera, amica di Alice, mi ha contattato qualche mese fa per organizzare questo evento e per scegliere l’argomento della lezione. Detto fatto, abbiamo organizzato una mattina all’insegna della focaccia genovese nella versione classica e con le cipolle  oltre alla focaccia al formaggio.

Farina, olio, lievito, sale, malto e acqua, ecco gli ingredienti che insieme a passione e pazienza trasformano il tutto in uno dei cibi di strada più conosciuti della cucina genovese. La si può consumare già a colazione inzuppata nel caffè e latte, come “rompi digiuno” nella mattinata o come aperitivo-antipasto. È tradizionalmente accompagnata con un piccolo bicchiere di vino bianco.

A seguire la focaccia al formaggio,  tipica del levante genovese, preparata secondo la ricetta originale, due strati sottilissimi di pasta tirati a mano, a base di farina, sale, acqua e olio extravergine di oliva, farciti internamente con la crescenza.

Ognuna di loro ha così visto trasformare la propria fatica in qualcosa di magico, profumato e fragrante.

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